Renzi ha lanciato, insieme alle sue misure, la promessa di
una riduzione del 10% delle bollette energetiche per le aziende medie e piccole
da maggio.
Una cosa in tempi così stretti impossibile, a meno che non si faccia
un’operazione di maquillage introducendo un bonus straordinario da spalmare successivamente
sulle bollette o su altre poste.
Il ministro Guidi, invece, riporta Quotidiano
Energia, più realisticamente immagina un’operazione di aggiustamento del
sistema degli oneri in bolletta, che dovrebbe passare attraverso una
consultazione pubblica, e quindi non certo istantaneo.
Ma veniamo all’obiettivo: far pagare meno l’energia alle piccole
medie e imprese. È giusto?
L’opinione di Derrick è che sia meglio non sfavorire né
favorire artificiosamente un’azienda di mercato sulla base della dimensione, né
di altri parametri. Allo stesso modo credo che sia un errore dare bonus parafiscali
a chi è energivoro o ha consumi enormi. E ha di conseguenza già un naturale vantaggio
negoziale sul mercato sia perché è un grande compratore, sia perché tende a
consumare in modo costante e quindi a impegnare meno le reti a parità di
quantità consumata.
Ora, se è vero che alle PMI non ha senso dare un bonus
politico, è altrettanto privo di senso danneggiarle artificiosamente come
avviene oggi. Il sistema parafiscale delle bollette, infatti, come abbiamo
visto tante volte qui, prende dalle aziende e da altri consumatori non
energivori e non grandissimi per dare a quelli che invece lo sono e sono nel settore
manifatturiero. Un trasferimento che vale più o meno quanto il 10% dei costi energetici delle PMI stimabile complessivamente in 14 miliardi di Euro.
Allora, una volta tanto la soluzione sembra semplice:
rimuovere gli aiuti agli energivori e grandi consumatori che attualmente sono
pagati in parte cospicua proprio dalle PMI.
In seconda battuta, rimuovere altri sussidi incrociati nel
parafisco delle bollette.
Naturalmente si potrebbe invece usare un approccio diverso,
nel solco della solita guerra dei sussidi, come Derrick l’ha definita. Si
potrebbe cioè introdurre un nuovo trasferimento parafiscale per ridurre le
bollette delle PMI. Un sussidio per bilanciare l’effetto di altri sussidi.
Derrick ha un sogno: un mondo dove chi consuma energia paghi
tutti i costi attribuibili a quel consumo, ma non il conto di un coacervo contraddittorio
di politiche pseudoindustriali messe lì sopra.
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