martedì 14 aprile 2020

Scelta del fornitore di energia (Puntata 434 in onda il 14/4/20)

Torniamo a occuparci di scelta del fornitore d'energia domestico.

Lo scorso 25 febbraio [2020] il mio condominio a Roma è stato visitato da una coppia di venditori che mostrando un tesserino Eni raccontavano ai malcapitati false informazioni sulla fornitura di gas. In particolare a me il venditore si è presentato prima come Italgas (la società che gestisce la rete cittadina del gas a Roma) poi come Eni, aggiungendo che le due aziende sono collegate (falso) e che avrei dovuto dare accesso al contatore.
Si tratta di una tecnica di truffa classica, già vista qui a Derrick, che sfrutta la confusione che la gente comune comprensibilmente fa tra ruolo del gestore delle reti e quello di venditore.

Un primo consiglio che posso dare è di allontanare qualunque promotore che al telefono o di persona leghi questioni di "contatore" ad altre di "bollette" o di contratto di fornitura.

Dopo il fatto ho provato invano ad avere assistenza tramite la chat nel sito di Eni Gas e Luce, e successivamente con un contatto diretto sono riuscito a parlare con l'azienda, che mi ha ringraziato per la segnalazione e, tramite una mail dall'ufficio stampa, ha affermato di non tollerare simili comportamenti e che:
“Le linee guida dell’azienda sulla trasparenza e sulla correttezza commerciale ed etica verso il cliente parlano chiaro, sono ampiamente illustrate nei corsi di formazione organizzati dalla Società, e non seguirle, come in questo caso, rappresenta una scelta arbitraria e scorretta da parte degli agenti. Eni Gas e Luce censura e dunque sanziona in maniera ferma e decisa tali comportamenti sui quali non si può e non si deve in alcun modo soprassedere.”


Altri consigli su come trovare il contratto giusto

A parte il consiglio specifico che davo sopra, come si può cercare di evitare venditori scorretti?

Ho sentito in collegamento Antoine Arel, amministratore delegato di Selectra, l'azienda che gestisce il sito luce-gas.it:

Altra cosa su cui occorre sempre stare molto attenti è cosa succede alla fine del primo periodo di contratto con un nuovo fornitore. Nella mia esperienza e in quella di tanti che mi hanno scritto, dopo 1 o 2 anni di condizioni concordate arriva di solito una proposta unilaterale poco trasparente e molto esosa di modifica del contratto. Sentiamo ancora Arel:



Quindi attenzione anche con i gruppi d'acquisto a cosa succede alla fine della validità dell'offerta iniziale.

Grazie per questa puntata a Eni Gas e Luce e Antoine Arel di Selectra.


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