Seconda puntata sulle lobby e sui lobbisti.
L’altra volta dicevo che se da un lato alcuni Paesi regolamentano
quest’attività, e impongono condizioni di trasparenza alle interazioni tra
lobbisti e politici, l’Italia invece non ha introdotto norme specifiche.
Sentiamo su questo Giovanni Galgano, fondatore e capo di
Public Affairs Advisors, gruppo Value Relations.
[Galgano su regolamentazione lobby in Italia]
Mi sembra che ci sia da un lato un’opportunità, dall’altro
un rischio: l’opportunità di rendere più trasparenti i rapporti tra gli amministratori
pubblici influenzati e gli influenzatori, ma anche il rischio di creare un’altra
corporazione con esclusiva del lavoro per chi ne fa parte.
Lavoro che, tra l’altro,
potrebbe non avere confini così definiti: come si stabilisce chi fa il lobbista
non autorizzato? Se in vigenza di una norma di regolamentazione io incontro un
parlamentare o un sottosegretario in aeroporto e comincio ad ammorbarlo – come mi
capita in effetti di fare – divento un lobbista non autorizzato?
Riprendiamo la prossima volta, sempre con Giovanni Galgano,
cui chiederemo di raccontarci qual è l’esperienza in materia all’estero.
Se avete ascoltato questa puntata alla radio, volete farlo sapere o
fare commenti, scrivete a ioascolto@radioradicale.it.
Grazie da Michele Governatori
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