Foto di Perla Lisset Medina |
Rifletto sul fatto che evidentemente l’Italia sì, invece
se lo può permettere, visto che aziende pubbliche strutturalmente in perdita
vengono da noi mantenute in vita a fronte del semplice enunciato che fanno
qualche forma di servizio pubblico, anche quando quello stesso servizio potrebbe
essere benissimo offerto da altri fornitori che già sono sul mercato ma vengono
tenuti fuori dalla possibilità di competere magari attraverso forme non
contendibili di concessione, riserva o di protezione regolatoria.
Italia insomma più dirigista in economia della Cina, da
questo punto di vista.
L’articolo mi porta anche a riflettere su un’altra cosa.
Tutte le volte che, prima che la banca centrale europea anestetizzasse il
mercato dei titoli di Stato comprandoli lei, l’Italia se l’è vista brutta nel
collocare nuovo debito sul mercato, qualche negazionista del problema,
chiamiamolo così, ha dubitato che sia accettabile che agenzie di rating
internazionale possano influenzare i mercati rispetto all’affidabilità dei
titoli di Stato italiani, lasciando intendere che dovrebbe essere magari proprio
lo stesso Stato a dire quanto lui è affidabile come debitore. Ecco, il crollo
di credibilità dell’agenzia cinese che aveva appena promosso l’azienda pubblica
che poi non ha ripagato la cedola, e l’ondata di sfiducia che è seguita a quel
pur limitato default, con danni all’accesso al credito anche per altre aziende,
mostrano che non c’è retorica nazionale che tenga a lungo dove i mercati sono
globali.
Il mancato rispetto dei diritti umani e delle libertà
individuali è esso stesso qualcosa che spaventa i mercati? Abbiamo visto casi
in cui non è stato così. Aziende globali che hanno preferito asservirsi a
comportamenti totalitaristi pur di non perdere aree d’affari a vantaggio di
concorrenti. Ma credo che dove un Governo può interporsi all’autodeterminazione
dei soggetti economici per motivi non prevedibili dai mercati, o limita la
diffusione delle informazioni, questa incertezza finisca per danneggiare l’economia
locale in termini di afflusso di capitali
esteri.
Se qualche lettore di Derrick ha in mente letteratura rilevante rispetto a quest'ultimo punto, per favore ci scriva!
Link
- L'articolo da The Economist che ha ispirato questa puntata: https://www.economist.com/finance-and-economics/2020/11/19/chinas-bond-market-is-jolted-by-some-surprising-defaults
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