Trasporto di GPL a Fez |
Secondo un articolo
dell’Economist di inizio maggio 2024 (link sotto) sono incerte anche le prospettive future
delle esportazioni russe di gas via tubo verso l’Asia. Sarebbe in stallo
infatti la cooperazione tra Cina e Russia per il finanziamento e la costruzione
del gasdotto “Power of Siberia 2” che dovrebbe collegare con la Cina i giacimenti siberiani occidentali che ora
servono l’Europa. L’Economist fa notare che se le previsioni a breve di consumo
di gas in Asia sono in netto aumento, è difficile prevedere flussi sufficienti
nel più lungo termine necessario ad ammortizzare qualsiasi metanodotto.
Resta florido però
complessivamente il business dell’energia russa oggi. Compreso quello del gas
via nave, che arriva anche in Europa in parte vanificando il ridotto transito
via tubo (varie fonti parlano di oltre 20 miliardi di m3 nel 2023, oltre un
terzo in più dell’anno prima). Gas di cui peraltro solo una parte viene consumato
nel nostro continente, partendo la restante verso l’Asia con altre navi.
Secondo un articolo di Politico del 6 maggio 2024 questo ruolo dell’Europa
(in particolare la Spagna) nel transhipping di gas russo verso l’Est è cruciale
per la Russia perché l’alternativa sarebbe usare gasiere rompighiaccio sulle
rotte artiche, navi di cui per ora non ci sarebbe sufficiente disponibilità.
Per interrompere questo ruolo dell’Europa hub del GNL russo, scrive sempre Politico,
l’UE sarebbe in procinto di introdurre finalmente sanzioni sulla
riesportazione ma non sul consumo europeo di gas liquefatto.
Riuscirà questo a ridurre
il valore delle esportazioni energetiche russe complessive? Per ora, come abbiamo
visto in precedenti puntate, le sanzioni in forma di price cap al petrolio
russo hanno funzionato solo parzialmente, anche perché da Paesi che non le
applicano, tra cui India, Cina e Singapore, l’Europa compra prodotti
petroliferi raffinati quindi di nuovo usufruendo, seppure indirettamente, di
energia russa.
Come altre volte ho notato in questa rubrica, mi sembra triste che l’Europa non usi tutte le possibilità di limitare il finanziamento all’invasione dell’Ucraina tramite acquisti di energia. Vedremo se almeno verrà deciso di evitare il mero transito di gas liquefatto.
Link
- Russia's gas business will never recovery from war in Ukraine (The Economist): https://www.economist.com/finance-and-economics/2024/05/02/russias-gas-business-will-never-recover-from-the-war-in-ukraine
- EU proposes first sanctions on Russia's LNG sector (Politico): https://www.politico.eu/article/eu-proposes-first-sanctions-on-russias-lng-sector/
Nessun commento:
Posta un commento