Mi sono occupato nelle ultime due puntate di biogas, e
riprenderò con la prossima. Oggi invece mi dedico a un evento di Radicali Italiani
e Legambiente che avverrà mercoledì 21 maggio 2014 a Roma alle 14.30 nella
sede della rappresentanza dell’Unione Europea in via IV novembre 149.
Si tratta di un convegno che coincide con la presentazione
di un documento e una campagna chiamata Basta incentivi al consumo di ambiente, i
cui dettagli sono sul sito radicali.it,
e che su twitter ha l’hashtag #MenoInquinoMenoPago.
Il programma prevede il benvenuto alle 14.30 di un
rappresentante della Commissione Europea, poi il saluto di Valerio Federico
tesoriere di Radicali Italiani e del presidente di Legambiente Vittorio
Cogliati Dezza. Poi un’illustrazione del documento da parte del sottoscritto, Michele
Governatori, e di Edoardo Zanchini vicepresidente di Legambiente, i quali modereranno
poi una tavola rotonda con politici, rappresentanti di istituzioni ed esperti.
Quali i punti principali dell’iniziativa?
Nel fisco italiano, nelle regole di sfruttamento di molte
risorse naturali, nelle bollette dell’energia si annidano costosi sussidi al
consumo di ambiente.
La campagna mira a correggere queste distorsioni eliminando sussidi
e sconti fiscali alle fonti fossili e introducendo regole di tutela, di
tassazione e di assegnazione trasparenti per cave, acque minerali, concessioni
balneari, suoli.
Gli interventi proposti prevedono la contemporanea riduzione
della pressione fiscale sui redditi da lavoro e impresa, con aumento del potere
d’acquisto per tutte le categorie che oggi non beneficiano di sconti
antiecologici.
Chi ci guadagnerebbe? Tutte le persone comuni che oggi
pagano al posto di chi beneficia di sconti o rendite a spese dell’ambiente, e
le aziende disposte a investire in innovazione ecologica. A loro andrebbero le minori
tasse sui redditi, minori oneri in bolletta, e fondi per investimenti in
innovazione per un totale di oltre 10 miliardi di Euro all’anno recuperati dagli
sconti eliminati.
Per rendere possibile questa prospettiva occorre anzitutto modificare
il dettato della Delega al Governo in materia di fiscalità che oggi subordina
la revisione in chiave ecologica del fisco a quando la materia verrà definita a
livello europeo.
Appuntamento dunque a mercoledì 21 maggio 2014 alle
14.30 allo spazio Europa in via IV novembre 149 a Roma.
Link:
Video: Michele Governatori parla di #MenoInquinoMenoPago.
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