Dispenser-caricatore di batterie per veicoli elettrici leggeri fotografato da Derrick a Taiwan |
In questo contesto, e in quello delle tensioni sullo spread
che rendono certo critica la necessità di non sperperare soldi pubblici, si
inserisce la valutazione in parlamento della conversione del decreto-legge (link sotto) che
a fine settembre, proprio giusto in tempo per la scadenza di alcune delle
misure, ha proseguito una serie di strumenti economici di supporto ai clienti
di energia in termini di sconti in tariffa, sconti fiscali e sussidi.
Alcune delle estensioni sono a mio avviso imperdonabili,
come l’IVA al solo 5% sul gas e la fiscalizzazione della componente di oneri
generali delle bollette. Imperdonabili perché non legate a un effettivo stato
di bisogno e nemmeno a prezzi di mercato eccezionalmente alti com’erano nelle
fasi più acute della crisi, e disincentivanti rispetto al risparmio d’energia.
Un esempio che faccio spesso è questo: perché mai i contribuenti dovrebbero
rinunciare alla mia IVA sul gas se io non sono indigente, pagando tanto più in
termini di mancato gettito IVA quanto più gas io consumo?
Altre estensioni del decreto le trovo invece ragionevoli,
come quella del bonus bollette che va alle famiglie con una situazione di
patrimonio e reddito critica anche in misura della loro numerosità e, per il
gas, del clima in cui vivono. Benissimo. Ma a maggior ragione che senso hanno
gli sconti di cui sopra su IVA e oneri?
Apprezzabile poi che i sussidi alle aziende energivore siano corretti per non essere più a pioggia ma legati ad azioni delle aziende beneficiarie in termini di efficientamento energetico e transizione verso l’uso di fonti energetiche senza danno al clima. Quella della vittimizzazione generalizzata delle aziende energivore in un contesto di prezzi alti dell’energia è un errore in cui tende a cadere la politica, laddove in molti casi le stesse aziende possono traslare (sebbene con possibili ritardi) il maggior costo sui prodotti finali.
Link
- Quinta edizione del Catalogo del sussidi dannosi del Governo:
https://www.mase.gov.it/pagina/catalogo-dei-sussidi-ambientalmente-dannosi-e-dei-sussidi-ambientalmente-favorevoli - DECRETO-LEGGE 29 settembre 2023, n. 131: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2023-09-29&atto.codiceRedazionale=23G00141&elenco30giorni=false
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