Illustrazione di Paolo Ghelfi |
Il dato di 144 morti in meno di 8 mesi – 12 dei quali da
cosiddetti pirati della strada poi scappati - è in aumento rilevante rispetto
all’anno scorso di oltre il 20% se si confrontano i primi sei mesi. È un indicatore
che diventerebbe ancora più impressionante se lo si parametrasse ai pochi
chilometri fatti in bici rispetto all’auto in Italia, dato che al momento non
sono riuscito a reperire.
Ho chiesto un commento a un campione di ciclismo di cui sono
anche fan: Omar Di Felice, credo l’atleta italiano che ha vinto di più a
livello internazionale nella disciplina dell’ultracycling, che consiste in gare
su strada di lunghezze e dislivelli impressionanti.
Sentiamolo:
https://on.soundcloud.com/sCoNPwUAukYBHBfAp0
Grazie a Omar Di Felice. Che sui suoi social del tema scrive
in modo dettagliato. Per esempio consiglia ai ciclisti di non buttarsi sul ciglio
della strada, ma di occupare la corsia normalmente, come prevede il codice, per
evitare di incoraggiare sorpassi delle automobili senza spazio di sicurezza.
- Comunicato ASAPS su morti in bici in strada (agosto 2025): https://www.asaps.it/82254-osservatorio_ciclisti_asaps-sapidata__al_17_agosto_sono_gia_144_i_ciclisti_morti.html
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