Avete letto La tregua? Non sto parlando del sequel dell’immortale
Se questo è un uomo di Primo Levi, ma dell’omonimo romanzo di Mario Benedetti,
scrittore Uruguayano di origini italiane. Una bella storia d’amore ambientata a
Montevideo negli anni ’50 del ‘900, che per il suo protagonista è una tregua,
appunto, rispetto alla sua vita consueta di vedovo afflitto da doveri familiari
e professionali.
La scorsa estate un po’ allo stesso modo si è rivelata una
tregua, purtroppo effimera, all’immobilità forzata. Gli ascoltatori più fedeli
ricorderanno che Derrick ne approfittò per recarsi a Padova per seguire il
festival Ecofuturo di cui ci parlarono le voci di Fabio Roggiolani e Michele
Dotti.
Circa un mese fa anche Ecomondo, l’evento espositivo di inizio
novembre alla fiera di Rimini dedicato alle tecnologie dell’ambiente e delle
fonti rinnovabili, ha dovuto trasformarsi nell’ennesimo convegno online.
Convegni che abbondano e che non sempre aggiungono molto a
quanto l’online è già normalmente in grado di fare sempre, anche fuori dai
convegni: permettere di accedere a siti specializzati, acquisire documenti,
leggere ricerche. In altri termini il bello delle risorse in rete è proprio il loro
funzionamento asincrono che non obbliga a essere presenti in una determinata
ora né a mettere la camicia davanti a una webcam. Vantaggio che invece viene
meno con i webinar in diretta, e non sempre il valore aggiunto di vedere
esperti interagire in streaming compensa la perdita. C’è il grosso rischio che
i webinar diventino come le televisioni accese in casa di certi anziani: un
costante, rassicurante e perlopiù inascoltato sottofondo.
Nulla a che vedere con la mondanità delle fiere fisiche, con
stand e prodotti in esposizione tirati a lucido, gadget da accaparrare in
sportine sponsorizzate, ma anche con ricadute di eventi sociali nelle città che
li ospitano. Ora c’è una nuova iniziativa di Ecofuturo che su questi ultimi
aspetti può fare poco, ma su altri si propone di essere un punto di svolta:
una fiera sì online, ma concepita come uno spazio espositivo fisico dentro al
quale entrare (volendo anche con uso di interfacce per realtà virtuale) e
aggirarsi tra gli stand dei padiglioni. Stand che gli espositori possono acquistare
e allestire come farebbero nelle fiere fisiche. Si chiama ExCo.
Sentiamo come ce lo descrive Fabio Roggiolani:
Certo, questo impatto zero annulla anche alcune cose piacevoli, ma guardando il video di dimostrazione quest’esperienza sembra davvero diversa dal solito convegno online.
Inizia il 9 dicembre [2020] e i biglietti per i visitatori sono gratuiti previa registrazione. Dalle foto sul sito si vede che i tre padiglioni sono ancora più vicini al mare di quelli di Ecomondo a Rimini ma, ci assicura Roggiolani, senza problemi né costi di parcheggio.
Per accedere a ExCo: http://ecquologia.com/exco/
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