La VW elettrica record assoluto della PPIHC 2018 |
Ne abbiamo già parlato su
Derrick (link sotto alle puntate rilevanti) con anche impressioni di guida: chi ha provato un’elettrica sa
che ha una coppia (cioè una forza alle ruote, e quindi capacità di scatto in
particolare da fermo) quasi impossibile per un’auto tradizionale, e sa anche
che il limite è l’autonomia, vista la densità d’energia molto inferiore che le
batterie attuali hanno rispetto a benzina gasolio e perfino metano gassoso
compresso.
Quindi se immaginiamo di
usare un’elettrica in un percorso relativamente breve ma dove l’accelerazione
sia importante possiamo aspettarci di averne tutti i vantaggi ma non i
problemi. Se poi il contesto fosse di altissima montagna dove la bassa
pressione atmosferica rende meno efficienti i motori a combustione interna,
rischia di non esserci gara.
Infatti indovinate che
auto ha vinto giorni fa (e non per la prima volta per quanto riguarda le auto elettriche) una famosa gara
automobilistica in salita, la Pikes Peak International Hill Climb? Un’elettrica
Volkswagen guidata dal francese Romain Dumas. Che ha stabilito il nuovo record
di sempre in questo tracciato di 20 km che arriva a 4300 metri di altitudine sulle
montagne del Colorado (chi se non gli americani costruirebbero una strada
asfaltata così in alto?).
Asfaltata oggi, ma sul
web è disponibile - link sotto - un film spettacolare di Jean Louis Mourey, soprattutto con
immagini soggettive dall’auto, che segue la scalata vincente su percorso ancora sterrato della Peugeot pilotata
da Ari Vatanen nel 1988.
Altre volte su Derrick
abbiamo commentato lo straordinario potenziale dell’accoppiata auto
elettrica-produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Il progredire di
queste due industrie probabilmente costituisce uno di quei salti di qualità
tecnologici che danno considerevole respiro ai problemi dello sviluppo.
Se a
questo aggiungiamo le tecnologie per la condivisione di veicoli per ridurre le
congestioni, credo si possa affermare che siano mature le condizioni per
rendere decisamente più sostenibili le grandi città, cioè il luogo in cui una
parte sempre più vasta dell’economia e della vita della gente avviene. A
frenare probabilmente è la politica e la sua lentezza nell'adattare le regole.
Ne
abbiamo parlato e ne riparleremo su Derrick. Intanto per questa puntata
ringrazio il coautore Antonio Sileo, già noto anche agli ascoltatori di
Derrick, che della vittoria elettrica alla Pikes Peak International Hill Climb
ha già scritto il 28 giugno 2018 su Staffetta Quotidiana (link sotto).
Link utili:
- Articolo di Antonio Sileo su Staffetta Quotidiana: http://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?ID=285220
- Film di Jean Louis Morey: https://www.youtube.com/watch?v=UEuZG37gFdM&feature=youtu.be
- La Pikes Peak International Hill Climb su Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Pikes_Peak_International_Hill_Climb
- Informazioni su Antonio Sileo e su altri collaboratori di Derrick: http://derrickenergia.blogspot.com/p/collaboratori-esterni.html
- Altre puntate di Derrick sull'auto elettrica: http://derrickenergia.blogspot.com/search/label/Auto%20elettrica
Il gas naturale compresso (GNC) nei trasporti nel mondo è scarsamente usato, un po' più diffuso in Italia. Non sempre c'è un motivo razionale nell'emergere di una o dell'altra tecnologia, ma certo la necessità di approntare una rete dedicata di distributori per un carburante che arrivava dopo quelli liquidi non ha aiutato, e nemmeno la minore autonomia. Ora si sta però investendo nel metano in stato liquido (GNL) che non ha il problema dell'autonomia, è adatto anche a TIR (già ne circola in Europa un numero non più simbolico e alcuni nuovi distributori si stanno facendo in Italia) e alle navi (che già lo usano diffusamente nel mare del Nord).
RispondiEliminaIl GNL d'altra parte vedrà a un certo punto la concorrenza dell'elettrico con accumulatori o di quello con alimentazione a idrogeno. Questo potrebbe segnarlo negativamente in un futuro in cui la capacità produttiva (e quindi l'economicità) di motori a combustione interna alternati e dei loro tantissimi accessori (trasmissioni, distribuzioni, pompe, accensioni) inizierà a ridursi.
(Carburanti liquidi intendo petroliferi)
RispondiEliminaun saluto
MG
In realtà anche il metano per autotrazione ha beneficiato e beneficia in Italia di sussidi in termini di accise di favore rispetto a gasolio e benzina (escluso il trasporto pesante che ha forti sussidi sul gasolio). Il metano è più pulito di gasolio e benzina, ma è chiaro che la prospettiva di automobili elettriche senza emissioni dannose in un contesto di elettricità sempre più da fonti rinnovabili è più promettente nel medio-lungo periodo in termini di lotta all'inquinamento urbano e decarbonizzazione. Il metano avrà comunque un ruolo soprattutto nel trasporto pesante in sostituzione di gasolio e bunker, ma in forma liquida (LNG), come le scrivevo. Un saluto MG
RispondiElimina